Non scrivo spesso, perché quando un desiderio diventa costrizione perde tutto il fascino, per me.
Non so classificare se sia un pregio o un difetto … e ora sono qui a scrivere proprio di questo: di cosa è lecito pregiarsi e quali difetti è bene tenere nascosti sotto il tappeto?
Nessuna classificazione, per carità: per quanto ami schedare, diagrammare e far quadrare i conti (non potrei vivere senza excel!), quando si parla di pregi e difetti rimango cauto; anche perché, chi stabilisce la distinzione? Soprattutto nei rapporti umani, mi lasciano sconcertato alcune riflessioni tipo “Senza questi difetti sarebbe una persona eccezionale!” o simili.
Ognuno ha “peculiarità”, “particolarità”, che lo rendono unico e irripetibile (per fortuna), sia che ci piacciano o meno.
Che poi difetto deriva dal latino defectus, ovvero mancanza: ed allora il difetto che vediamo nell’altro può essere l’occasione per me per colmare una mia mancanza!